lunedì 30 dicembre 2013

Lotta alla vivisezione? Con argomenti etici e scientifici!

Riteniamo che la contestazione della vivisezione debba avvenire con argomenti etici e scientifici, non con insulti o minacce che hanno il solo effetto immediato (e, purtroppo, sicuramente duraturo) di gettare inutile discredito sulla totalità di coloro che si oppongono a questa pratica.
Chi si oppone alla vivisezione ha materiale sufficiente e ampio per rispondere in modo civile, serio, preparato a questioni di ordine scientifico ed etico, per argomentare la non predittività di questo metodo per l'uomo, per evidenziare come l'uomo non possa rivendicare alcun diritto a decidere della vita e della morte di altri animali...
Consigliamo la lettura dell'intervento della dott.ssa Susanna Penco: "Ricercatrice genovese malata di sclerosi multipla: La sperimentazione animale non serve, ma no a insulti o minacce"
http://www.genova24.it/2013/12/ricercatrice-genovese-malata-di-sclerosi-multipla-la-sperimentazione-animale-non-serve-ma-insulti-o-minacce-62122/ (28-12-2013)

UNA Cremona
30/12/2013

Aggiunta del 3/1/2014: consigliamo anche la lettura di
- "Non saranno gli insulti ad aprire le gabbie" (Earth Riot) http://earthriot.altervista.org/blog/non-saranno-gli-insulti-ad-aprire-le-gabbie/
- "Una risposta per Caterina" (Equivita) http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_content&view=article&id=16317%3Auna-risposta-per-caterina--equivita&catid=94%3Aapprofondimenti&Itemid=144

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